BOFRUIT – Quando la frutta diventa bene comune

Le aree verdi del comune di Bologna ospitano circa 100.000 alberi di differenti specie tra le quali alcune che producono frutti commestibili più o meno noti e più o meno antichi. Frutti che in minima parte vengono raccolti e ma che spesso maturano e cadono a terra, causando anche complessità nella pulizia delle strade e non solo. Pur considerando una parte di questi frutti necessari alla conservazione dell’ecosistema naturale in area urbana alimentando uccelli, insetti ed altri animali presenti in città, non curarsi di questi prodotti si può a tutti gli effetti considerare come uno spreco di cibo.

BOFRUIT- Urban Fruit Sharing è un progetto per stimolare la raccolta e il consumo della frutta urbana in un contesto di food sharing tra cittadini che vede la collaborazione di pubblico e privato, in un’iniziativa che vuole favorire la conoscenza delle varietà di piante presenti sul territorio e la tradizione naturale ed alimentare locale ma anche di quella di altri paesi.

In una prima fase si prevede di creare un sistema di monitoraggio delle piante, raccolta e valorizzazione dei frutti attraverso il coinvolgimento attivo di realtà associative, sociali e cooperative del territorio.

Utilizzando i dati del censimento del Settore Verde del Comune di Bologna verranno individuate le piante che si trovano in spazi pubblici non soggetti a particolari inquinanti. Le piante non dovranno essere necessariamente di specie note o diffuse ma anzi si tenderà a valorizzare le specie meno conosciute, antiche e rare.

Una volta individuate le piante rispondenti ai criteri sopraindicati se ne valuterà la salute dal punto di vista produttivo ed entreranno così a far parte a tutti gli effetti del circuito BOFRUIT, che prevede la raccolta organizzata di una parte dei frutti, costruendo parallelamente eventi ed azioni di valorizzazione, sensibilizzando e informando i cittadini delle aree circostanti sulle caratteristiche di queste piante con appositi incontri e visite guidate organizzate con personale esperto. Le piante saranno anche da spunti per sviluppare attività sull’origine delle piante ed il loro utilizzo nelle diverse culture attraverso il coinvolgimento attivo di cittadini migranti residenti sul territorio.

I frutti raccolti saranno poi lavorati presso le Cucine Popolari coinvolgendo volontari, scuole, migranti e altre persone svantaggiate per produrre marmellate o altri prodotti alimentari e non (ad esempio per la salute), senza l’utilizzo di additivi e conservanti sintetici. La stessa lavorazione potrà diventare un momento formativo in cui coinvolgere i cittadini di tutte le età.

I prodotti della lavorazione, insieme ad una quota parte dei frutti in caso di sovrapproduzione, saranno utilizzati all’interno delle Cucine popolari ed eventualmente donati ad altri enti no profit del territorio. I prodotti restanti potranno essere venduti ed il ricavato utilizzato per sostenere il progetto.

BOFRUIT è un progetto di food sharing dal basso che mira a contribuire in minima parte a contrastare lo spreco di cibo nell’area urbana, ma è soprattutto un progetto educativo e culturale per sviluppare nei cittadini la conoscenza delle piante da frutto presenti nella città di Bologna, in un’ottica ecologica ma anche alimentare e storica nonché di interculturalità ed integrazione, sviluppando una filiera di utilizzo dei frutti degli alberi delle aree pubbliche ed in parte di quelle private.

Centro Antartide è promotore del progetto e si occuperà della gestione complessiva del progetto nonché del coinvolgimento di realtà associative e sociali della città con priorità a quelle che si occupano di fragilità e categorie protette o a rischio. Il loro coinvolgimento vuole essere un’opportunità di inserimento sociale di alcuni dei loro assistiti, visto il contatto con i cittadini e la proiezione esterna del progetto, ma anche di formazione non solo rispetto alla manutenzione delle piante ma anche rispetto all’ambito alimentare. Il progetto visto il coinvolgimento anche di cittadini migranti diventa occasione di promozione dell’interculturalità oltre che dell’inclusione ed integrazione sociale.

Il progetto BOFRUIT vuole quindi coniugare la conoscenza e la tutela del patrimonio arboreo della città di Bologna all’educazione alimentare, valorizzandone la cultura. Il coinvolgimento strutturato di persone svantaggiate o con disabilità aggiunge un forte valore sociale, che si accompagna a quello della lotta allo spreco alimentare attraverso pratiche di food sharing.

Il progetto si concentrerà nella prima fase sulle aree pubbliche di proprietà comunale ma successivamente potrebbe prevedere di intervenire sugli spazi di altri enti pubblici o di privati con le stesse modalità indicate, magari prevedendo di lasciare una parte del raccolto ai proprietari.

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