Rafforzare e dare nuovi strumenti e opportunità e ri-stimolare i cittadini a diventare parte integrante e attiva della comunità per la creazione di utilità, individuali e collettive, particolari e generali, con un alto valore aggiunto, materiale e immateriale, nei campi della cultura, della solidarietà, della sostenibilità ambientale, della formazione, dei beni comuni. Questo l’obiettivo del percorso partecipativo SìamoAnzola Socialplace, promosso dal Comune di Anzola dell’Emilia e finanziato dalla Regione Emilia-Romagna attraverso il “Bando Partecipazione 2020” (ex L.R. 3/2018), che pone un particolare focus sul tema del volontariato e della partecipazione civica con l’obiettivo di dare vita a nuove forme di relazione, interazione e intervento in modo innovativo per rafforzare la coesione sociale.
Il Centro Antartide su incarico del Comune ha curato la progettazione e il coordinamento del percorso, la gestione degli organi di regia interni ed esterni all’amministrazione, il lavoro di costruzione e consolidamento delle reti, la facilitazione degli incontri nonché la redazione dei documenti di esito del progetto.
Il processo partecipativo ha permesso, insieme a giovani cittadini, associazioni, imprese locali, di individuare i tre ambiti per sperimentare e promuovere nuove forme di collaborazione propedeutiche all’ideazione e allo sviluppo di una piattaforma di Socialplace ad Anzola ma anche di modalità di empowerment di comunità attraverso questo stesso strumento.
I tre ambiti volti ad alimentare l’innesco di pratiche virtuose in grado di animare la comunità sono:
>> IL TRASPORTO DI COMUNITÀ
dove le persone di una stessa realtà, in veste di autisti o passeggeri, condividono gli spostamenti in macchina, generando un notevole risparmio sui costi, oltre ad una riduzione delle emissioni, del traffico e della necessità di parcheggi.
>> LA BIBLIOTECA DEGLI OGGETTI
uno spazio fisico vicino alla sede della storica biblioteca comunale, nel centro di Anzola, dove le persone possono condividere oggetti e strumenti e partecipare a dei momenti formativi sul riciclo e l’autoproduzione.
>> LA CREAZIONE DI OCCASIONI PER IL LIBERO SCAMBIO DI COMPETENZE, CONOSCENZE E TEMPO
la messa in rete delle risorse che i partecipanti al percorso hanno proposto alla collettività in termini di tempo, ambito ludico, educativo, ricreativo, …
In parallelo il percorso partecipativo ha incluso un lavoro interno all’ente che, con una cabina di regia dedicata, ha seguito le attività lavorando in una prima fase all’individuazione e alla condivisione di iter e strumenti amministrativi volti a facilitare lo sviluppo degli ambiti individuati mettendo in condizione cittadini, associazioni e altri soggetti privati di poter sperimentare le attività proposte, e di avviare un iter interno volto a costruire uno procedimento amministrativo utile a promuovere, gestire e dare continuità alle esperienze di creazione di comunità da inserire all’interno della Socialplace.