Siamo tutti pedoni è una campagna di comunicAzione che unisce azioni comunicative, attività di approfondimento e sperimentazioni sul campo che promuovono una nuova cultura della strada e della città, rendendo le strade più sicure e più vivibili, suscitando un protagonismo diffuso a favore di questa impresa civile. La campagna vuole anche sottolineare il valore del camminare non solo per la mobilità ma anche per la salute e l’ambiente. La campagna nazionale per la sicurezza degli utenti vulnerabili della strada Siamo Tutti Pedoni è promossa dal Centro Antartide di Bologna e dai sindacati pensionati SPI Cgil, FNP Cisl e UILP Uil con il patrocinio di: Camera dei Deputati, Presidenza del Consiglio dei Ministri, Ministero della Salute, Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome, Anci e Osservatorio per l’educazione alla sicurezza stradale della Regione Emilia-Romagna.
Il numero di persone che hanno perso la vita mentre si muovono a piedi sulle strade da qualche anno risente dell’aumento maggiore tra tutte le categorie di utenti della strada, con un totale di circa 600 vittime ogni anno: mentre il resto delle vittime degli incidenti stradali risente fortunatamente di una flessione, tra i pedoni continuano a registrarsi di anno in anno nuovi record negativi, specialmente nelle città. Si parla di 7.000 morti e oltre 200.000 feriti in dieci anni. L’immagine di quanto accade nelle strade urbane si fa ancora più nitida se si pensa che il 30% dei pedoni perde la vita mentre attraversa sulle strisce e oltre il 50% delle vittime ha più di 65 anni. Una media di quasi due morti e trenta feriti al giorno.
Siamo Tutti Pedoni lavora in questo scenario con l’obiettivo di ampliare lo sguardo nell’affrontare i temi della sicurezza dei pedoni e degli altri utenti vulnerabili della strada: per garantire un sano sviluppo delle nostre comunità infatti è necessario modificare le città. Oggi sono progettate e strutturate sull’uso prevalente dell’auto privata e dobbiamo rigenerarle con nuove visioni ed infrastrutture che incentivino e facilitino gli spostamenti a piedi o in bicicletta e quindi con i mezzi di trasporto pubblico. E’ necessario anche riscoprire e valorizzare la vita di comunità negli spazi pubblici. Creare le condizioni per vivere in sicurezza nelle strade e nei giardini ha un impatto sulla salute collettiva: dalla riduzione dei morti e feriti sulle strade, alla riduzione dell’inquinamento dell’aria, dalla riduzione dei rischi per la salute dovuti anche alla vita sedentaria, allo sviluppo di un’economia di prossimità. E’ il momento per passare dalle “città sicure” alle “città vivibili e del benessere”.
Siamo Tutti Pedoni infatti accompagna l’impegno a migliorare le infrastrutture con quello a educare, formare, informare, coinvolgere e sperimentare nuove pratiche per il cambiamento a misura di pedone che passino anche attraverso un ripensamento fattivo delle città, ad esempio attraverso pratiche di urbanismo tattico, che mettano al centro la mobilità dolce, la riappropriazione degli spazi urbani in ottica di socialità e vivibilità, la camminabilità, il benessere, la convivenza e la relazione tra i diversi utenti della strada e tra le generazioni.
La campagna si svolge abitualmente nel periodo autunnale e invernale, quello durante il quale i dati legati alla sicurezza degli utenti vulnerabili sono più allarmanti anche a causa dei più lunghi periodi di buio che compromettono la visibilità anche nei centri urbani. La diffusione di una pubblicazione di approfondimento e di consigli ha caratterizzato fin dalla prima edizione la campagna, coinvolgendo negli anni numerose personalità: Piero Angela, Licia Colò, Altan, Massimo Gramellini, Milena Gabanelli, Vauro, Carlo Lucarelli, Giuliano, Vito, Valerio Massimo Manfredi, Pat Carra, Alessandra Sensini, gli attori della soap Un Posto Al Sole. Accanto a questo materiale, eventi ed appuntamenti di sensibilizzazione, laboratori, convegni e altre attività accompagnano lo svolgimento di Siamo Tutti Pedoni, che a queste azioni affianca anche un lavoro sperimentale sul territorio di azioni di urbanismo tattico e sperimentazioni di ripensamento della mobilità nell’ambito dei centri urbani.
Siamo Tutti Pedoni è anche una rete di città amiche dei pedoni alle quali hanno aderito decine di comuni in tutta Italia, che si impegnano a lavorare, attraverso politiche educative, formative e infrastrutturali, alla realizzazione di una visione di città che metta al centro la mobilità sicura e piacevole di pedoni e ciclisti.
Da Siamo Tutti Pedoni è nato anche ESPERTOver65, un tavolo di lavoro per la realizzazione di un modello interdisciplinare di Educazione Stradale Permanente per Over65 promosso dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti insieme a Centro Antartide e Sindacati Pensionati (Spi Cgil, Fnp Cisl e UILP) con la collaborazione dell’Istituto superiore di sanità, Anci, Osservatorio Sicurezza Stradale Regione Lombardia, Agenzia per la mobilità del Piemonte, Agenzia per la mobilità di Roma, Comune di Bologna e ACI. Da questo lavoro stanno nascendo alcune sperimentazioni locali sul tema delle città a misura di anziano: prima fra tutte quella di Udine Sta Bene in Strada.