Call Immersive: arte pre-operatoria

Alla ricerca di artisti per un progetto site-specific nell’Ospedale di San Giovanni in Persiceto

Immersive è il nuovo titolo della Call presentata dalla casa- museo contemporanea Paciu Maison nell’ambito del progetto Umanizzarte, promosso dal Centro Antartide e dalla partnership con l’AUSL di Bologna, Comune di Bologna, Alma Mater Studiorum- Università di Bologna, e sostenuto dalla Fondazione Carisbo.

Per quanto un intervento chirurgico possa essere di routine o a basso rischio, il momento prima di entrare in sala operatoria è sempre carico di tensione e ansia: spesso il paziente si trova già in barella, vestito solo del camice, e viene trasportato fino alle sale in una situazione che lo vede in passiva attesa e spesso in stato di paura e agitazione. Ecco perché lo spazio che deve attraversare vuole trasformarsi e diventare luogo di interazione con le persone che lo abitano, un gioco di realtà immersiva.
“Immersive”, infatti, invita artisti, grafici e designer a immaginare un’opera che verrà stampata e applicata nella parte alta delle pareti di questo corridoio e sul suo soffitto, in quelle porzioni di percorso che l’utente accarezza con lo sguardo mentre viene portato verso la sala operatoria. L’opera dovrà avere la funzione di intrattenere, rilassare e regalare un momento di bellezza che contrasti la tensione che spesso accompagna i minuti prima dell’anestesia, ma anche di accompagnare gli operatori sanitari in un contesto più accogliente.

La Call è a partecipazione gratuita con conseguente premio finale, e si rivolge ad artisti che presentino una sola proposta di arte visiva per trasformare il corridoio che porta alle sale operatorie dell’Ospedale di San Giovanni in Persiceto, con la finalità di combattere ansia e tensione normalmente legati a questi spazi.
La call del progetto è disponibile sul sito di Paciu Maison nella sezione Collaborazioni, Bandi e Concorsi (link ). Il termine per presentare le richieste di partecipazione da parte degli artisti è venerdì 11 ottobre 2024.

In palio per l’opera selezionata un premio di 700 euro: l’autore sarà poi invitato a supervisionare la sua corretta installazione sull’area.

UmanizzArte si pone come obiettivo quello di avviare un’innovazione dei servizi sanitari territoriali in ottica di umanizzazione, contrasto alle fragilità e miglioramento della qualità percepita dei servizi, utilizzando strumenti culturali, linguaggi artistici e comunicativi in senso lato, e andando ad attivare tre sperimentazioni pilota all’interno di differenti luoghi e contesti sanitari: oltre all’ospedale di San Giovanni sono in corso altri due progetti sperimentali nell’area della Pediatria della Casa della Salute di Borgo Reno e nel reparto di Terapia Semi Intensiva dell’Ospedale Maggiore.

L’obiettivo delle tre azioni è quello di testare un metodo che possa orientare le azioni di umanizzazione legate ai linguaggi artistici negli spazi dell’Azienda USL e in città andando a mettere a fuoco modalità di analisi dei bisogni presenti negli spazi e contesti interessati (in particolare attraverso l’osservazione e il coinvolgimento delle comunità che vivono questi spazi), il matching tra questi bisogni e i linguaggi artistici e culturali più funzionali al contesto analizzato e una successiva valutazione di impatto degli interventi. Per il corridoio di San Giovanni la call nasce infatti da un periodo di osservazione e confronto con gli operatori sanitari dell’area che ha dato luogo alle linee guida che indirizzano la call.

Paciu Maison, Casa-museo contemporanea, oltre a essere sede di varie attività artistiche e di visite aperte al pubblico, opera una promozione culturale con particolare focus sugli spazi sanitari. Progetti come “Trova il dipinto”, realizzato presso l’Ospedale Bellaria di Bologna sfidando le difficoltà causate dalla pandemia di Covid-19, e realizzazioni site-specific, hanno come finalità l’interazione fra cura e arte, aprendo un dialogo nuovo sia per i pazienti che per gli operatori sanitari, e mettendo al primo posto il benessere e la qualità della vita.

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