Mercoledì 26 ottobre alle ore 17.00 presso le Scuderie della Sala Borsa sarà inaugurata la mostra “30 anni a matita”: vignette e tavole delle più famose matite italiane, da Vauro a Staino, da PatCarra a Rebori, da Bucchi a Vittorio Giardino, che hanno accompagnato le campagne di comunicazione sociale e coinvolgimento del Centro Antartide sui grandi temi dello sviluppo sostenibile, sociale e ambientale, negli ultimi 30 anni. Un’iniziativa di #Unannoper30anni, la serie di eventi organizzati in città dal Centro Antartide proprio in occasione del suo trentesimo compleanno. A tagliare il nastro l’assessora del Comune di Bologna al coordinamento transizione ecologica, patto per il clima e candidatura “Città carbon neutral” Anna Lisa Boni, l’assessore all’educazione ambientale del Comune di Bologna Daniele Ara e il presidente del Centro Antartide insieme agli illustratori Vittorio Giardino e Gastone Mencherini
L’abituale affilatissima matita di Vauro che scherza sulla distrazione alla guida, l’ormai iconico cuore di Jezek assicurato da una cintura di sicurezza; e ancora i famosi personaggi di Bucchi alle prese con l’esaurimento delle risorse idriche (“speriamo non mentre faccio la doccia”), un dialogo visionaria di Giuliano sull’impegno dei giovani nell’ecologia, un cappuccetto rosso di Staino che si appresta ad attraversare una strada ben più pericolosa del classico bosco.
Sono solo alcune delle vignette, taglienti e ironiche, in mostra in Sala Borsa presso le scuderie dal 26 ottobre al 20 novembre per “30 anni a matita”: strisce, tavole e illustrazioni con le quali le più famose matite italiane hanno affiancato negli ultimi 30 anni il Centro Antartide di Bologna nel raccontare i grandi temi della sostenibilità ambientale e sociale, con l’idea di stimolare il cambiamento, individuale e collettivo, attraverso un sorriso, a volte amaro ma sempre utile a riflettere. Sono materiali originali che hanno popolato, in questo percorso, le campagne del Centro Antartide sui temi della qualità dell’aria, del risparmio idrico, della sicurezza stradale, dei rifiuti, dell’inquinamento sonoro, dello sviluppo sostenibile ma anche senso civico, umanizzazione dei luoghi di cura, gentilezza e cortesia: dal 1992 ad oggi, le vignette sono mostrate in collegamento alle campagne più o meno antiche per le quali sono state realizzate, anche se gran parte di questo materiale, a guardarlo ora, non sembra affatto invecchiato.
24 gli autori in mostra, presenti anche con tavole inedite realizzate per l’occasione di questo speciale compleanno, che partecipano a un racconto corale di come, anche di fronte alle più urgenti sfide sociali e ambientali, leggerezza e ironia possano invogliare al cambiamento più di tanti messaggi scioccanti. È la filosofia della “spinta gentile” e della “pedagogia del sorriso” che da sempre ha caratterizzato il lavoro del Centro Antartide, orientato proprio a stimolare riflessioni di innovazione sociale attraverso linguaggi sempre diversi che potessero raggiungere un pubblico il più ampio possibile.
L’incontro si inserisce nell’ambito di “Un anno per 30 anni”, la serie di appuntamenti organizzati dal Centro Antartide in occasione del 30esimo compleanno, che vogliono approfittare di questa ricorrenza per ricordare ma soprattutto rileggere il percorso fatto fin qui, insieme alla città che da sempre è stata il nostro laboratorio e ai tanti soggetti di tutta Italia e non solo che hanno condiviso con noi parti del cammino. Vogliamo che questo compleanno sia un’occasione non tanto per ricordare il passato ma per confrontarci sulle nuove sfide ambientali e sociali che attendono la nostra comunità, cittadina e nazionale. Per ragionare sul presente guardando al futuro, con la consapevolezza del passato.
La mostra sarà inaugurata mercoledì 26 ottobre alla presenza dell’assessora del Comune di Bologna al coordinamento transizione ecologica, patto per il clima e candidatura “Città carbon neutral” Anna Lisa Boni, dell’assessore all’educazione ambientale del Comune di Bologna Daniele Ara e del presidente del Centro Antartide Marco Pollastri insieme agli illustratori Vittorio Giardino e Gastone Mencherini, tra i più assidui collaboratori del Centro Antartide nelle sue numerose campagne, locali e nazionali. “30 anni a matita” si svolge con la collaborazione del Comune di Bologna e sarà visitabile gratuitamente fino al 20 novembre negli orari di apertura della Sala Borsa.