BOFRUIT- Urban Fruit Sharing è un progetto che vuole stimolare la raccolta e il consumo della frutta urbana in un contesto di food sharing tra cittadini che vede la collaborazione di pubblico e privato, favorendo la conoscenza delle varietà di piante presenti sul territorio. BoFruit è stato ideato e promosso dal Centro Antartide di Bologna, su ispirazione della esperienza dei Fruttiprendoli di Ferrara, e finanziato dalla Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna.
La prima fase ha previsto la creazione di un sistema di monitoraggio delle piante, raccolta e valorizzazione dei frutti attraverso il coinvolgimento attivo di realtà associative, sociali e cooperative del territorio. Utilizzando i dati del censimento del Settore Verde del Comune di Bologna sono state individuate le piante che si trovano in spazi pubblici non soggetti a particolari inquinanti valorizzando non solo le specie note o diffuse ma specialmente quelle meno conosciute, antiche e rare.
Una volta individuate le piante rispondenti ai criteri sopraindicati si è valutato la salute dal punto di vista produttivo per farle entrare così a far parte a tutti gli effetti del circuito BOFRUIT, che prevede la raccolta organizzata di una parte dei frutti, costruendo parallelamente eventi ed azioni di valorizzazione, sensibilizzando e informando i cittadini delle aree circostanti sulle caratteristiche di queste piante con appositi incontri e visite guidate organizzate con personale esperto. Le piante saranno anche da spunti per sviluppare attività sull’origine delle piante ed il loro utilizzo nelle diverse culture attraverso il coinvolgimento attivo di cittadini migranti residenti sul territorio. Nel corso dello svolgimento del progetto parte delle attività previste, a causa dell’emergenza pandemica, sono state ripensate per poter essere svolte rispettando le limitazioni previste dai decreti.
Le realtà locali coinvolte nell’operazione di raccolta sono state diverse: Il ventaglio di Orav, Auser Bologna, Junior GRD Bologna e il Servizio Sociale Minorenni Bologna, tutte accumunate dallo stesso entusiasmo e interesse al progetto. Adeguandoci alle limitazioni dovute all’emergenza pandemica siamo riusciti comunque a mappare diverse aree verdi pubbliche della città di Bologna concentrandoci principalmente sulla raccolta dei cachi. La frutta raccolta è stata principalmente portata alle Cucine Popolari e alle cucine di Antoniano Onlus. Sempre grazie al supporto della Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna sono state acquistate nuove attrezzature per le cucine dell’Antoniano Onlus, per migliorare ancora di più l’ottimo servizio che offrono alla città.
BOFRUIT è un progetto di food sharing dal basso che mira a contribuire in minima parte a contrastare lo spreco di cibo nell’area urbana, ma è soprattutto un progetto educativo e culturale per sviluppare nei cittadini la conoscenza delle piante da frutto presenti nella città di Bologna, in un’ottica ecologica ma anche alimentare e storica nonché di interculturalità ed integrazione, sviluppando una filiera di utilizzo dei frutti degli alberi delle aree pubbliche ed in parte di quelle private.